MusicWeb International – Agosto 2023
Piammettan Corvi Pianoforte
Franz Listz: Rossinian Dreams
Analisi e recensione del CD pubblicato da Da Vinci Classics con l’esecuzione delle trascriioni per pianoforte di alcuni brani rossiniani, quattro delle quali curate da Franz Listz più una trascrizione anonima.
… Fiammetta Corvi shows us two stages in Liszt’s life, first the young virtuoso, roughly thirteen at the time he wrote the Variations brilliantes and Impromptu brilliant and then the older composer, more mature in his craft, magnificently recreating Rossini’s vocal works in terms of the piano.
The recital opens and closes with the early works …
ClassicaDalVivo, per questo CD, ha curato la ripresa audio, editing, il missaggio e mastering. Tutte le fasi sono state eseguite in stretta collaborazione e con la supervisione di Fiammetta Corvi. Per la ripresa ci si è avvalsi di microfoni DPA e neumann, con pre Millennia con convertitore RME, base della dotazione standard di ClassicaDalVivo.
The Art Music Lounge – Maggio 2020
Roberto Arnoldi – Violino
Nuove Musiche per violino solo
Così scrive dei miei 6 Capricci per violino Lynn René Bayley sul sito “The Art Music lounge :” L’album conclude con i 6 Caprices di Natale Arnoldi per violino solista. Arnoldi ha dedicato i numeri 2, 4 e 5 al violinista Cristiano Rossi e i numeri 1, 3 e 6 a suo figlio, che li playes qui. La musica è semplicemente meravigliosa …
Musica – Numero 303 – febbraio 2019
Raffaele Pe – controtenore
Luca Giardini: La Lira di Orfeo
Giulio Cesare, A Baroque Hero
Ottima recensione del CD pubblicato da Glossa Music, incise da Raffaele Pe (controtenore) e dall’Ensemble La Lira di Orfeo diretta da Luca Giardini.
Il disco è stato premiato con 5 stelle. Recensione di Lorenzo Tozzi
Gothic Network – Articolo del 18 febbraio 2019
Raffaele Trevisani – flauto
Natale Arnoldi: Ensemble Carlo Antonio Marino
Concerti per flauto, archi e continuo
Bella recensione del CD pubblicato da Tactus con le sonate per flauto, archi e continuo, incise da Raffaele Trevisani al flauto e dall’Ensemble Carlo Antonio Marino diretta da Natale Arnoldi.
“Natale Arnoldi, autore anche delle cadenze di due concerti, guida con adeguata attenzione e precisione l’Ensemble Baroque “Carolo Antonio Marino”, così come è perfettamente calibrata la registrazione nel rapporto fra tutti e solista ( ed anche il continuo, cosa che non sempre si percepisce in maniera adeguata in molte registrazioni). Tactus ha in qualche modo piacevolmente viziato i propri seguaci con registrazioni sempre interessanti” (Piero Barbareschi).
La recensione completa è disponibile al seguente link: http://www.gothicnetwork.org/articoli/tactus-flauto-di-trevisani-con-lensemble-baroque-marino
Le Salon Musical – 2 novembre 2018 – Raffaele Pe’: Giulio Cesare
Recensione del CD: Giulio Cesare: Baroque Hero
Raffaele Pe illumina i volti di Giulio Cesare
Approfondita analisi del CD a cura di Alessandro Cammarano su Le Salon Musical.
Raffaele Pe illumina i volti di Giulio Cesare.
Ci sono produzioni discografiche buone, altre dimenticabili, altre ancora che meritano un secondo ascolto e poi ci sono quelle “must have”; Giulio Cesare, a Baroque Hero, pubblicato da Glossa, appartiene senza dubbio alcuno a quest’ultima categoria per una serie di motivi che cercheremo in breve di mettere in luce.
… … …
In Händel si sfiora la perfezione, soprattutto in “Al lampo dell’Armi”, e in Piccinni, segnatamente nel “Tergi le belle lagrime” il livello di coinvolgimento emotivo è davvero alto.
… … …
A questo link: https://www.lesalonmusical.it/raffaele-pe-illumina-i-volti-di-giulio-cesare/ è possibile leggere il testo completo della recensione.
OperaWire – 15 ottobre 2018 – Raffaele Pe’: Giulio Cesare
CD Review: Giulio Cesare: Baroque Hero
Raffaele Pè’s Exploration of the Roman Legend
Una bella ed interessante analisi del CD di Alain Nelson pubblicata sul sito web OperaWire del disco pubblicato da Glossa sulle cantate dedicate a Giulio Cesare, interpretate dal controtenore Raffaele Pe’ e da La Lira di Orfeo.
A Recording of Quality.
If the making of the disc had an intellectual foundation, its practical effects certainly benefited; for this is a recording of quality, in which Pè’s voice is the highlight. Often in listening to recordings of countertenors the monochromatic nature of the voice, notwithstanding the beauty of the singing, can have dulling effect. This is certainly not the case here, for it is immediately apparent that Pè has the ability to inflect his voice with a variety of shades, and moreover, he is able to embrace soprano and contralto tessituras, giving the disc a greater degree of variety than would normally be expected from a recital by a countertenor.
A questo link: http://operawire.com/__raffaelepecd/ è possibile leggere il testo completo della recensione.
Rivista Musica – N. 300- 2018
Raffaele Trevisani, flauto
Natale Armoldi, Ensemble Carlo Antonio Marino
Interessante ed esaustiva recensione del CD pubblicato da Tactus con le sonate per flauto, archi e continuo, incise da Raffaele Trevisani al flauto e dall’Ensemble Carlo Antonio Marino diretta da Natale Arnoldi.
“Ancora una volta la Tactus ci sorprende con un disco registrato in prima mondiale … un disco, in definitiva, che merita di essere conosciuto e ampiamente diffuso anche per la qualità di una registrazione, equilibrata, naturale e sempre brillante …” (Claudio Bolzan).
ClassicaDalVivo, per questo CD, ha curato direttamente la ripresa audio, editing, missaggio e mastering. Tutte le fasi sono state eseguite in stretta collaborazione e con la supervisione di Natale Arnoldi. Per la ripresa ci si è avvalsi di microfoni Neumann U87Ai per il flauto, AKG 414 e 314 per gli strumenti e le sezioni, con pre Millennia ed RME con convertitore RME, base della dotazione standard di ClassicaDalVivo.
Rivista Musica – N. 300- 2018
Marco Cortinovis – Matteo Corio
Yon – Guillou – Langlais – Dupre: Music for organ and piano
Bellissime parole per il CD pubblicato da Bottega Discantica contenente il Concerto Gregoriano di Pietro YON, inciso da Marco Cortinovis all’organo e Matteo Corio al pianoforte:
“… la versione organo-piano premia sicuramente il duo Cortinovis-Corio, non solo per l’amalgama degli strumenti, davvero splendenti e ottimamente ripresi – mi riferisco all’iridescente Mascioni di Barzio e al timbrato Bosendorfher B-280 – ma anche all’all’rmonia e alla profondità della concertazione …” (Michele Bosio).
ClassicaDalVivo, per questo CD, ha curato direttamente la ripresa audio, editing, missaggio e mastering. Tutte le fasi sono state eseguite in strettissima sinergia con gli esecutori. Per la ripresa ci si è avvalsi di microfoni Neumann ed AKG con pre Millennia e convertitore RME, base della dotazione standard di ClassicaDalVivo.
La Provincia di Como – 20 settembre 2018
Davide Alogna, violino
Karsiyaka Municipality Chamber Orchestra, Hakan Sensoy, direttore
CD di copertina di Suonare News
Presentazione sul settimanale de “La Provincia” di Como del CD di copertina per suonare di Davide Alogna.
Lavorazioni eseguite: missaggio e mastering.
La registrazione è stata effettuata in Turchia dal tecnico Mehmet Can Ozer, con la Karsiyaka Municipality Chamber Orchestra diretta da Hakan Sensoy.
Direzione artistica: Christian Frattima.
CD Classico – 19 luglio 2018
Ensemble Carlo Antonio Marino – Raffaele Trevisani
Concerti per archi e continuo
Interesante recensione di Gabriele Formenti pubblicata sul sito web CD Classico del lavoro eseguito per l’Ensemble Carlo Antonio Marino diretta dal maestro Natale Arnoldi dei concerti per flauto solo di Andrea Zani, Romano Antonio Piacentino, Giuseppe Torti e Giacinto Schiatti. Flauto solista Raffaele Trevisani.
Il CD è pubblicato dalla etichetta discografica TACTUS.
A questo link: http://www.cdclassico.com/2018/07/cd-tactus-concerti-per-flauto-archi-e-continuo/ è possibile leggere il testo completo della recensione.
ResMusica, Francia – 25 aprile 2018 – Trio Elegiaque, Paris; Franz Schubert, Notturno
Una bella recensione di Alain Huc de Vaubert pubblicata sul sito web ResMusica del lavoro pubblicato da Academy Productions sulla integrale dei trii di Franz Schubert.
“Questo disco, altamente raccomandato, troverà degnamente posto tra l’abbondante discografia esistente.”
A questo link: http://www.resmusica.com/2018/04/25/radieux-trios-de-schubert-par-le-trio-elegiaque/ è possibile consultare (in francese) il testo completo della recensione.
Cadences n. 313 aprile 2018, Francia
Franz Schubert: Notturno
Sul numero 313 del mensile Cadences un breve ed interessante trafiletto di Michel Le Naour sul lavoro pubblicato da Academy Productions sulla integrale dei trii di Franz Schubert.
Arte Organaria e Organistica – I due CD di Marco Cortinovis e di Giancarlo Parodi
Sul numero 103 del periodico Arte Organaria e Organistica edito da Edizioni Carrara sono state pubblicate due interessanti recensioni di lavori eseguiti da ClassicaDalVivo.
La prima, curata da Francesco Tasini, relativa al CD di documentazione del restauro dell’organo di Colzate. Organista Marco Cortinovis, con musiche di Giovanni Battista Serini, Bartolomeo Franzosini, Padre Davide da Bergamo, Marco Enrico Bossi, Gaetano Donizetti. Etichetta ClassicaDalVivo Label, collana Reposita Organa.
La seconda, redatta da Alessandro Bottelli, del disco realizzato sull’organo della Cattedrale di Cremona, esecutore Giancarlo Parodi, per il quale ClassicaDalVivo ha curato la registrazione audio ed il mastering.
MusicWeb International, Pizzicato
Myaskovsky – Opere per violoncello e pianoforte
Due belle recensioni del disco di Luca Magariello e Cecilia Novarino dedicato alle sonate per violoncello e pianoforte di Nikolai Myaskovsky, pubblicato da Brilliant Classics.
– http://musicweb-international.com/classrev/2017/Jun/Myaskovsky_cello_95437.htm
– https://www.pizzicato.lu/beinahe-alpha-und-omega/
Earlymusicreview.com – Luglio 2016
Opera omnia per clavicembalo di Marchand e Clérambault – Luca Oberti
Questa registrazione del 2014 è stata pubblicata nel 2016 , ma è appena giunta a noi. Lo strumento utilizzato è una pregevole copia del 1990 di un Goujon a 1410, le cui risorse sono ampiamente, e con grande gusto musicale, sfruttate. il temperamento del 17 ° secolo ( la musica è stata pubblicata nel 1699 e 1702) dà un contributo “piccante” all’effetto complessivo, in particolare nelle parti chiave minore .
Luca Oberti traccia un percorso attraverso i campi minati di questo repertorio – la realizzazione degli ornamenti all’interno delle linee musicali e preludi ne sono particolari punti di forza. I tempi sono ben scelti ed eseguiti – i movimenti più rapidi hanno la vita anche senza mai diventare una corsa . Il breve saggio monografico ( italiano / inglese ) definisce la musica nel suo contesto storico-sociale e offre commenti concisi e pertinenti su ogni pezzo.
( David Hansell )
Musica (Italia) – Numero 276, maggio 2016
Giuseppe Martucci – Opere per violoncello e pianoforte
“È cosa risaputa che la musica strumentale ottocentesca in Italia, pur essendo molte volte di qualità, è finita spesso nel dimenticatoio, in una nicchia per amatori, completamente soverchiata dall’opera lirica.
Ascoltando la magnifica Sonata in fa diesis minore minore per violoncello e pianoforte di Giuseppe Martucci presente nel CD Tactus ci si rende conto dopo pochissime battute che questa proposta discografica va ben oltre la semplice curiosità o la volontà di sondare qualche area sconosciuta del repertorio.
Si tratta di un pezzo ampio, composito, permeato da una nobiltà nelle scelte tematiche e composto con mano ferma e sicura. Una vera scoperta sono, poi, i wagneriani – Martucci diresse a Bologna la première italiana del Tristano – Tre pezzi per violoncello e pianoforte op. 69, cromaticamente ispirati e pervasi da accenti arcani.
Jacopo Francini e Alessandro Deljavan mostrano una spiccata connaturalità con queste pagine, così dialogate e di comunicativa profonda. I suoni caldi e intensi dei due ottimi solisti, la consapevolezza stilista, la preziosità del loro fraseggio e una palese espansività ci accompagnano alla scoperta di opere troppo a lunghe rimaste ai margini del repertorio.” (Massimo Viazzo).
Musica (Italia) – Numero 271, novembre 2015
Marchand-Clérambault, opera completa per clavicembalo.
“Ricordo ancora con piacere il primo incontro con le due Suites clavicembalistiche di Louis Marchand (1669-1732), avvenuto negli anni Ottanta grazie ad un bellissimo LP della Astre´e affidato a Blandine Verlet. Ora e` possibile riascoltare questi due lavori grazie a questo CD nel quale sono compresi anche altri tre brani di Marchand e due interessanti Suites di Louis-Nicolas Clerambault (1676-1749), entrambi protagonisti del Grand sie`cle francese, ma ancora troppo poco conosciuti e frequentati…
… Tutti questi lavori ci sono ora presentati dal giovane clavicembalista Luca Oberti utilizzando uno strumento copia di un notevole Goujon-Swanen, con il quale il clima espressivo teso tra languore e delicate movenze danzanti, ombreggiate da momenti di assorta introspezione, è reso con la dovuta eleganza, con morbidi fraseggi e con una ricca messe di vaporosi abbellimenti…
… Il disco, valorizzato da un suono limpido e naturale, e` stato accompagnato da un fascicolo contenente esaurienti note informative firmate dallo stesso interprete.” (Claudio Bolzan).
Rai Radio 3 – Primo movimento: Presentazione del CD di Alessandro Deljavan
Presentazione del Cd, realizzato in collaborazione con Academy Productions.
E’ possibile ascoltare una anteprima visitando il sito di RAI RADIO 3 alla pagina del programma “Primo Movimento” (ascolto a partire dal minuto 18:50):
http://www.radio3.rai.it/dl/portaleRadio/media/ContentItem-97349183-0363-4571-866f-e183032619e4.html
Diapason (Francia) – Settembre 2015
“On connaît trop peu le compositeur cubain Ernesto Lecuona, hormis la Malaguena. Sur un Steinway aux basses profondes, aidé par une prise de son orgiaque, l’excellent Marcos Madrigal nous ouvre la porte d’un univers enchanteur. Les Danses cubaines et afrocubaines s’enchaînent voluptueusement et la Suite Andalucia clôt le disque de manière aussi sensuelle. Un délice pour les oreilles, un plaisir sans arrière-pensée, chaudement recommandé.” (Bertrand Boissard).
“Ad eccezione di Malaguena, conosciamo poco del compositore cubano Ernesto Lecuona.
Su uno Steinway con bassi profondi, aiutato da una presa del suono “orgiastica”, l’ottimo Marcos Madrigal apre le porte ad un universo affascinante.
Balli cubani e afrocubani sono collegati voluttuosamente: con Andalucia e con la Suite che chiude il disco in modo sensuale.
Una delizia per le orecchie, un piacere immediato, altamente consigliato”. (Bertrand Boissard).
“Disco CHOC CLASSICA” – Classica (Francia) – Settembre 2015
Mélodies américaines (au sens très large du mot). Effluves de Granados, chansons populaires stylisées …
Nous découvrons grâce à ce disque la richesse de cette musique.
Chez Lecuona, on ressent d’autres inf luences, comme celle des jazzmen (il travailla à New York). Ces pièces Ernesto afro’cubaines ne sont par Lecuona conséquent jamais longuement appuyées. Elles jouent des effets d’échos.
d’éloignement Que la prise de son très « ouverte» restitue librement.
L’écriture, composée souvent d’arpèges très rapides tenus par des accords qui puisent au fond des basses, est profondément hispanique (la Suite Andalucia).
La pulsation du rythme est à rla fois naturelle, produite par l’élan de tout le corps, mais aussi raffinée par la multitude d’accents, de dynamiques qui accroissent ta sensualité des timbres (on retrouve cela chez Gottschalk) et restituent les couleurs fauves des danses mais aussi l’esprit de la zarzuela. Lecuona composa de nombreuses mélodies (il accompagna et enregistra avec divers chanteurs)dont les parfums croisent aussi le répertoire classique. Il fut aussi un virtuose admiré de Paderewski, Rubinstein et Gershwin.
La beauté du piano et de l’interprétation emporte l’adhésion. Pianiste cubain, ressentant cette musique dans ses veines. Marcos Madrigal possède un son très personnel, une manière d’orchestrer le clavier que l’on retrouve chez Jorge Bolet et José Luis Prats.
Bien qu’il existe divers enregistrements de la musique de Lecuona (notamment une intégrale bis), et à l’exception des témoignages « historiques» du compositeur lui-même. Marcos Madrigal domine sans conteste la discographie.
Une seule petite réserve: l’absence de livret en français (le label est parisien) en dit long sur le marché hexagonal.. (S.F.)