Recensione, sul nunero di maggio 2016 di Musica (Italia) del CD di Jacopo Francini ed Alessandro Deljavan con l’opera completa per violoncello e pianoforte di Giuseppe Martucci
“È cosa risaputa che la musica strumentale ottocentesca in Italia, pur essendo molte volte di qualità, è finita spesso nel dimenticatoio, in una nicchia per amatori, completamente soverchiata dall’opera lirica.
Ascoltando la magnifica Sonata in fa diesis minore minore per violoncello e pianoforte di Giuseppe Martucci presente nel CD Tactus ci si rende conto dopo pochissime battute che questa proposta discografica va ben oltre la semplice curiosità o la volontà di sondare qualche area sconosciuta del repertorio.
Si tratta di un pezzo ampio, composito, permeato da una nobiltà nelle scelte tematiche e composto con mano ferma e sicura. Una vera scoperta sono, poi, i wagneriani – Martucci diresse a Bologna la première italiana del Tristano – Tre pezzi per violoncello e pianoforte op. 69, cromaticamente ispirati e pervasi da accenti arcani.
Jacopo Francini e Alessandro Deljavan mostrano una spiccata connaturalità con queste pagine, così dialogate e di comunicativa profonda. I suoni caldi e intensi dei due ottimi solisti, la consapevolezza stilista, la preziosità del loro fraseggio e una palese espansività ci accompagnano alla scoperta di opere troppo a lunghe rimaste ai margini del repertorio.” (Massimo Viazzo).